mercoledì 30 giugno 2010

Il Pd locale preferisce Corso

dal Mattino di Padova di ieri a testimonianza che un po' di ribalta ce la stiamo ricavando anche noi...quelli che non credevano nel plebiscito di cui si parlava qualche tempo fa...e che hanno permesso che davvero "il pd non tornasse all'antico con due candidati scelti senza primarie"
TORREGLIA. Si è tenuto il congresso del Partito Democratico, che ha visto riconfermato alla guida del circolo locale Fabio Schiavo, coadiuvato dal direttivo composto da Mario Mezzacasa, Valeria Pistollato, Costantino Mason, Marinella Magli, Gianni Trevisan, Raffaella De Leo, Adriano Gruppo, Anna Maso, Giovanni Liberati, Serenella Bortoli, Gennaro Zecchino e i 5 membri dell’amministrazione. Nel corso dell’assemblea si sono discussi i programmi dei due candidati alla segreteria provinciale. Le preferenze di Torreglia sono andate a Francesco Corso, sindaco di Baone, a detta dei presenti la persona che conosce meglio le problematiche dei Colli. (s.s.)

lunedì 28 giugno 2010

Appello di Francesco Corso

Cari Amici,
manca esattamente una settimana alla conclusione dei Congressi.
Ci attendono giornate convulse con la concentrazione negli ultimi giorni di decine e decine di congressi.
E' necessaria la nostra presenza in tutti i congressi e pertanto chiedo la vs. disponibilità a rappresentare PD Nuovopercorso in tutti i luoghi.
Devo ringraziare tutti voi che avete colto subito il senso di questa nostra proposta e l'avete portata avanti con grande determinazione. Dalla nostra parte non abbiamo Parlamentari, Consiglieri Regionali e Provinciali. Non abbiamo l'apparato che anzi in più di una occasione ci ha apertamente osteggiato. Non abbiamo arruolato sostenitori con promesse di future posizioni all'interno di questo partito.
Abbiamo solo la consapevolezza degli errori che sono stati commessi, del venire meno della fiducia e dell'entusiasmo di tanti e tanti che, delusi, si sono allontanati dal Partito Nuovo che era stato loro promesso, della crisi in cui versa il PD Veneto e Padovano, della crisi di partecipazione che ha investito da mesi il nostro partito.
Siamo convinti che l'occasione del Congresso sia un'occasione da non perdere per mandare un messaggio forte e chiaro ad un vertice, che dietro un finto unanimismo, tenta di perpetuarsi senza il coraggio di una vera analisi delle cause della crisi che investe il PD padovano e che lo ha portato a perdere oltre un terzo dei consensi.
L'occasione del Congresso per cambiare, per riproporre i nostri valori, per alzare la testa, per voltare pagina e ricominciare è stata colta da tantissimi militanti. Quando pochi giorni fa abbiamo iniziato questo percorso ci davano sconfitti e marginali. Espressione di una sparuta minoranza di sognatori.
Invece stiamo scoprendo che sono moltissimi quelli che sognano. Che sognano un PD davvero democratico, punto di riferimento per le istanze che provengono dalle nostre comunità.
Senza alcun mezzo e contro tutti stiamo scoprendo con grande gioia che un terzo degli iscritti ci sta assegnando il loro consenso. Questo ci fa ben sperare nell'attuazione del cambiamento nel rapporto di partecipazione e democrazia che stiamo portando avanti.
Un terzo di iscritti che avrà il suo peso nel tentativo di riportare la democrazia in questo nostro Partito.

Un caro saluto

Francesco Corso

mercoledì 23 giugno 2010

Francesco Corso spiega come nasce la sua candidatura

Su alcuni aspetti vorrei fare alcune precisazioni anche perchè non dobbiamo nascondere la nostre scelte dietro al comportamento degli altri. Almeno questo vale per me.
Il dibattito sulla candidatura di Ossari non c'è stato e sembra che nessuno voglia accorgersene. Il dibattito sulla necessità di contrapporre un altra candidatura a quella degli apparati ha coinvolto moltissime persone e ci sono stati incontri singoli e allargati con diversa gente.
Ho deciso di candidarmi a poche ore dalla scadenza della presentazione delle firme, dichiarando, anche nella riunione dei circoli di Ospedaletto che precedeva quella definitiva di Abano, che se c'era qualcuno che voleva al posto mio portare avanti a testa alta il messaggio del cambiamento nel modo di gestire il partito, nel padovacentrismo, nella democrazia interna, nei valori fondanti del PD, nel superamento delle correnti io ero disponibilissimo a fare un passo indietro e a non candidarmi. Ma non si è proposto nessuno. Ora sono uno dei due candidati.

Le scelte che facciamo sono scelte politiche, non legate a cose futili o a rapporti personali positivi o negativi. Le scelte politiche che faccio le motivo e, credo, sono coerenti con quello che dicevamo insieme solo qualche settimana fa relativamente all'apparato che sta svilendo le ambizioni di questo partito, alle scelte fatte da poche persone senza alcun coinvolgimento della base (elettori ed iscritti), all'assenza di una politica per la Provincia (per i territori perduti e conquistati dalla Lega).
Il messaggio che sta nella candidatura di Ossari è di continuità e di compromesso tra correnti.
Il nostro è di coerenza e di linearità con quello che stiamo ripetendo, inascoltati, da tempo.
In politica la coerenza è importante per chi tiene alla propria credibilità.
La trasparenza che chiediamo agli altri, per me, è essenziale che sia prima di tutto in noi. Dobbiamo essere quello che diciamo.
La nostra scelta si propone di dare un contributo di idee, di energie e di coerenza. Penso che il Partito Democratico ne abbia bisogno. E i primi dati sono confortanti.
Pensa soltanto che elezioni sarebbero state con un candidato unico? Quante persone si sarebbero mosse per andare a votare un candidato unico?
Rispetto le scelte di chi non la pensa così, purchè siano scelte politiche coerenti e che credano veramente nel messaggio rappresentato dalla candidatura Ossari. Cercare motivi basati sui "si dice" o su interpretazioni di atteggiamenti personali non ci aiuta. Ritorniamo a fare politica.

Spero di averti a fianco in questa battaglia poichè credo sia fatta anche per te e perchè sono sicuro saprai comprendere bene il valore di un percorso che arricchisce e che contribuisce, magari in maniera minuscola, ad esprimere un forte messaggio di cambiamento per un PD che sta arrancando sempre più e che ne ha estremo bisogno. Sono convinto che comprenderai che con l'unanimismo di facciata e con gli accordi di vertice (ogni componente che ha portato alla candidatura "unica" è ben viva e vegeta) non si va molto lontano.

Francesco Corso

Ps. La cosidetta componente "Marino" alla quale io non appartengo ha deciso di sciogliersi e di contribuire a dare vita ad una nuova trasversalità, anche su sollecitazione di Felice Casson, in un recente convegno ad Abano.

domenica 20 giugno 2010

Convegno a Este

Domani sera alle ore 21 Francesco Corso parteciperà al dibattito organizzato dalla Fondazione Nuova Società a Este sul tema del Revamping Italcementi.

Considerando che tutti gli altri relatori si sono già dichiarati a favore del progetto, appare evidente che le voci critiche rispetto alla presenza dei cementifici nel nostro territorio sono per così dire minoritarie.

Invitiamo tutti quindi ad essere presenti per sostenere il punto di vista di chi è stanco che la Bassa Padovana possa diventare ancor più di quanto non lo sia già la pattumiera del Veneto.

In contemporanea, domani sera a Padova, i Giovani Democratici organizzano un confronto fra candidati ai quali Francesco parteciperà in videoconferenza vista la concomitanza dell'impegno.

sabato 19 giugno 2010

Una riflessione programmatica sull'Alta Padovana

Non dico nulla sulla “democratizzazione” del Partito. Credo però che sul programma ci dovrebbe essere un preambolo su questo per marcare le differenze con il “candidato unico”.

Per quanto riguarda il programma Franca ha troppa fiducia in me! In ogni caso provo a buttare giù per l’Alta qualche argomento su cui il PD provinciale si dovrebbe impegnare e che incrocerebbe gli interessi dei “territori”:

• Il sistema dei servizi pubblici, la loro qualità, la sua razionalizzazione rispetto ai flussi, le realizzazioni (pendolarismo studentesco e di lavoro Padova-provincia, metropolitana di superficie, sistema intermodale – biglietto unico, ecc.);

• Il mantenimento di un sistema di servizi sanitari ospedalieri e territoriali di qualità anche alla periferia dell’impero (azienda ospedaliera di Padova). Non si parla ovviamente delle alte e altissime specializzazioni ( che è giusto siano centralizzate a livello provinciale), ma di evitare il progressivo ridimensionamento delle realtà periferiche con disagi sanitari e logistici per le popolazioni residenti.

• Non voglio avventurarmi in proposte sul mondo del lavoro (con cui altri di noi hanno più dimestichezza di analisi e conoscenza), ma alcune idee forti sulla galassia di piccole attività industriali manifatturiere diffuse (per fortuna o per disgrazia?) nel territorio dovremo pure formularla. (Aiuti, Riconversione, Innovazione, Formazione, Qualità)

• Completare e rendere razionale per l’uso quotidiano, del tempo libero e per il turismo la rete di piste ciclabili esistenti e in progetto. A partire dall’Ostiglia che può diventare un investimento anche ai fini turistico/commerciali.

• Valorizzare i corsi d’acqua e le realtà già organizzate di interesse naturalistico (Oasi di Onara), le piste ciclabili esistenti, ai fini di un turismo dolce di carattere anche religioso (S.Antonio).

• Di agricoltura non ne parla nessuno. In campagna elettorale ho invitato a Camposampiero D’Ascanio della C.I.A. (non nel senso di intelligence, ma di confederazione italiana agricoltori) e le cose che ha detto mi sono sembrate interessanti. Con CIA e Coldiretti (e le organizzazioni dei consumatori) si potrebbe cercare di interloquire per una sorta di alleanza per la difesa del territorio dall’eccessiva urbanizzazione, dalla “chimica” e dalle multinazionali alimentari.

• Per esperienza personale (mia moglie è insegnante di scuola pubblica primaria) mi sembra importante il ruolo della scuola pubblica nelle politiche di integrazione. Nell’Alta c’è una rete “Mosaico” che coordina le attività dei docenti referenti per gli stranieri in ogni singola scuola. Mi piacerebbe che si parlasse anche di questo all’interno del discorso di difesa e valorizzazione della scuola pubblica, delle sue esperienze e delle sue risorse.

Maurizio Osti

giovedì 17 giugno 2010

Riunione organizzativa sabato 19 giugno

Cari Amici ci ritroviamo sabato 19 giugno ore 16
presso Villa Mantua Benavides in Valle San Giorgio di Baone
per organizzare la nostra presenza ai congressi. Si parte!
Grazie.
Francesco

Lettera agli iscritti del Camposampierese

Care iscritte, cari iscritti del Camposampierese,
entro il 4 luglio tutti i Circoli della Provincia di Padova andranno a congresso per eleggere, oltre alla propria organizzazione interna, anche il nuovo Segretario Provinciale del PD e i componenti dell’assemblea provinciale.
Con le nuove regole ogni Circolo avrà rappresentanza nell’assemblea avendo la possibilità di eleggere un numero di delegati che varia in relazione ai suoi iscritti.
C’è, quindi, una grande occasione di far sentire chiara e forte la voce dei territori per superare quell’atteggiamento “padovacentrista” fin qui assunto dal Partito che non è solo una questione di rappresentanza, ma anche culturale e di prospettiva politica.
Per un PD più forte che sappia invertire la rotta che ci ha portato ad uno stato di crisi ritengo si debba superare le recenti collocazioni assunte nell’ultimo congresso (franceschini-marini-bersani) e realizzare una nuova unità di tutti coloro che avvertono l’esigenza di riavviare un percorso che porti ai valori fondanti del Partito Democratico ed instaurare al suo interno pratiche democratiche e di condivisione democratica. Una nuova componente trasversale che vuole unire le forze rinnovatrici del partito per cambiare la china che il nostro Partito ha preso.
Per fare questo ci vuole anche a livello provinciale “aria nuova” che, partendo dai “territori perduti”, imponga un nuovo modo di vivere la politica all’interno del PD improntato all’unità e al cambiamento.
Per questo ed altri motivi ho deciso di appoggiare la candidatura di Francesco CORSO a Segretario Provinciale del PD che, con le liste denominate “PD – Nuovo PerCorso” che si costituiranno in ogni Circolo, contenderà a Federico Ossari la rappresentanza provinciale del PD.
Finora abbiamo assistito al perdurare di vecchie appartenenze (Ds, Margherita) e ad una trasversalità di vertice, fatta di accordi tra i vari leader provinciali e regionali del partito, accordi tra gruppi dell’apparato, accordi tra i vari capicorrente.
Con la candidatura di Francesco CORSO si può dare forza ad una nuova trasversalità che non viene dai vertici ma nasce dal basso, necessità sentita da tanti che sperano che questa trasversalità investa gli apparati per dare vita ad un nuovo corso del Partito fatto di trasparenza, di condivisione, di democrazia.
Con la presente allego anche la dichiarazione d’intenti del candidato Francesco CORSO in cui, se avrete la cortesia di leggerla, troverete tanti altri motivi per riflettere e, spero, per decidere di dagli il vostro appoggio.
I Comuni del Camposampierese esprimeranno i seguenti delegati: Borgoricco (2), Campodarsego (2), Camposampiero (5), Massanzago (2), Piombino Dese (2), San Giorgio delle Pertiche (2), Santa Giustina in Colle (3), Trebaseleghe (3), Villa del Conte (2), Villanova di Camposampiero (1).
Quindi, in ogni Circolo, ci sarà la possibilità di costituire la lista locale di appoggio denominata “PD – Nuovo PerCorso” costituita al massimo da un numero di candidati pari a quello dei delegati eleggibili. Le liste dovranno essere costituite rispettando l’alternanza di genere e saranno presentate alla Presidenza del Congresso di Circolo il giorno stesso.
Per modulistica ed ulteriori informazioni fate pure riferimento a me, telefonandomi al 338 9403512 o scrivendo una mail a mau-pat@libero.it

Maurizio Osti - Camposampiero
Componente Direzione Regionale PD

mercoledì 16 giugno 2010

Si parte

Lunedì sono state depositate le firme per la candidatura. Tutto ok.
Ieri sera c'è stato il primo confronto con Ossari all'incontro con le Associazioni. E' andato bene per noi.
Giovedì ore 20,45 al Kursaal di Abano ci sarà il secondo confronto organizzato dal Circolo di Abano.
Stiamo iniziando una difficile campagna congressuale per affermare la presenza di PD NUOVO PERCORSO.
Come abbiamo più volte ribadito la nostra presenza ha l'obiettivo di dare un contributo ad un partito in crisi. Un contributo per superare il "padovacentrismo" e potere costruire le basi per vincere anche in Provincia, anche alle future elezioni Regionali. Per rappresentare la Provincia. Per superare le divisioni date dalle provenienze (ex Democratici di Sinistra, ex Margherita), dagli schieramenti congressuali (Bersani, Franceschini, Marini) e dare vita ad una nuova trasversalità che nasce da noi e non da accordi tra i vertici e i capicorrente.
Un contributo per dare valenza democratica ad un congresso che si annunciava con il candidato unico (il vicesegretario uscente), proposto dai vertici padovani del PD . Un contributo per spostare il potere decisionale dagli apparati ai circoli, espressione delle comunità territoriali. Un contributo per ricostruire un ponte tra il PD e la società. Un contributo per riscoprire i valori che hanno portato alla costruzione del PD (solidarietà, ambiente, diritti, lavoro, democrazia).

Pertanto voglio ringraziare quanti si adopereranno per affermare la nostra proposta congressuale. Non abbiamo alle spalle deputati e consiglieri regionali ma solo le nostre forze, le forze di chi vuole una gestione del Partito davvero democratica.
Abbiamo bisogno dell'apporto di tutti. Vi chiedo la vs partecipazione alla definizione di un programma puntuale scrivendo direttamente qui nel blog e di dare la vostra disponibilità per rappresentare la nostra proposta in tutti i congressi della
Provincia di Padova e della Città. Sarebbe interessante essere affiancati da un gruppo che approfondisce da un punto di vista programmatico le varie specificità territoriali per supportare la nostra proposta nelle assemblee di circolo che si susseguiranno fino ai primi di luglio. Se ci sono disponibilità sarebbe opportuno emergessero subito.

Il lavoro che ci attende è enorme. Lavoriamo insieme e i risultati verranno.

Francesco Corso

martedì 15 giugno 2010

Mercoledì incontro organizzativo a Pozzonovo

Domani mercoledì 16 giugno alle ore 18.30 riunione organizzativa presso la sede del circolo di Pozzonovo per un primo programma per i congressi.
Per info scrivi a francesco@pdnuovopercorso.com!

lunedì 14 giugno 2010

Il PD incontra le associazioni


Appuntamento per domani martedì 15 giugno alle ore 18 presso la sala polivalente Diego Valeri di Padova, dove i candidati alle segreterie provinciale e cittadina incontreranno le associazioni della Provincia.

C'è un vento di rinnovamento che soffia dalla periferia.

C'è un vento di rinnovamento che soffia dalla periferia. E mira ad immettere aria nuova al posto di quella un pò stantia che si respira dentro gli apparati cittadini del partito. È insomma l'aria dei circoli e delle assemblee di base quella che, secondo Francesco Corso, sindaco di Baone, proclamatosi outsider di Federico Ossari al ruolo di segretario provinciale, è indispensabile per ridare fiato e credibilità al Pd. E rimetterlo nel gioco del confronto politico dopo la terribile mazzata delle elezioni regionali. L'offensiva di Corso, affiancato da numerosi amministratori democratici dell'area dei Colli e della Bassa, non vuole essere liquidata come l'opposizione ad oltranza di ispirazione mariniana.
«Molti dei nostri - ha spiegato il sindaco di Baone - si riconoscono in Bersani e in Franceschini. Il comun denominatore è caso mai quello di saldare la fratture che oppone la componente cittadina a quelle periferiche. E ridare cittadinanza in ciascun territorio a problematiche ed istanze che il partito non può ignorare, se non vuole cedere ulteriore terreno rappresentativo a forze antagoniste.» L'invito al rinnovamento di Corso implica una maggior responsabilizzazione dei circoli. Per i quali l'outsider alla segreteria invoca maggiori risorse economiche per assicurare una più incisiva presenza nei territorio. Un invito al cambiamento, insomma, declinato in chiave di federalismo finanziario. Per spostare i centri decisionali dagli apparati alle periferie.

Dal Gazzettino del 13/06/2010

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Francesco Corso si candida alla segreteria provinciale del Pd
il mattino di Padova — 14 giugno 2010 pagina 11 sezione: PROVINCIA

Francesco Corso, sindaco di Baone alla guida di una lista civica, si candida ufficialmente alla carica di segretario provinciale del Partito Democratico. Una discesa in campo, quella di Corso, che non fa sconti alla dirigenza del Pd a tutti i livelli, sia regionale che provinciale. «Abbiamo perso tantissimi voti - è il poco consolante esordio - Pezzi interi di elettorato in questi ultimi anni ci hanno lasciato, preferendo altri soggetti o semplicemente non votando. Alle recenti elezioni regionali si è consumata la prestazione più bassa del Pd e del centrosinistra veneto. Abbiamo conseguito il peggiore risultato in tutta Italia. Il disastro era annunciato. L’impreparazione e l’approssimazione non lasciano scampo». Parole durissime. Ma come invertire la tendenza negativa? «Per cambiare la rotta - è la risposta di Corso - riteniamo che si debbano superare le recenti collocazioni assunte nell’ultimo congresso nazionale e realizzare una nuova unità, superando le divisioni territoriali. Finora abbiamo assistito al perdurare di vecchie appartenenze (Ds e Margherita) e a una trasversalità di vertice, fatta di accordi tra i vari leader provinciali e regionali del partito; accordi fra gruppi di apparato e fra vari capicorrente». Come uscire da questa «impasse»? Innanzitutto, la valorizzazione dei circoli locali e del meccanismo delle primarie «che non sono da applicarsi in tutte le situazioni ma rimangono lo strumento privilegiato per selezionare la classe dirigente del Pd. Spesso ci siamo chiusi nelle nostre scuole di partito, nelle nostre sedi e stiamo un po’ alla volta, in molti casi, perdendo il contatto con la realtà». Corso, ritornato alla guida di Baone dopo una parentesi che l’ha visto impegnato a Monselice, è in pensione dopo aver lavorato come bancario. E’ sempre stato un apprezzato amministratore.

sabato 12 giugno 2010

Conferenza stampa di presentazione

La conferenza stampa di presentazione della candidatura di Francesco Corso alla segreteria provinciale del Partito Democratico si svolgerà Sabato 12 giugno alle ore 11 al Gran Caffé delle Terme (Giardini di Abano - zona pedonale). Siete tutti invitati.

venerdì 11 giugno 2010

Benvenuti sul nostro blog...

questo sarà uno spazio aperto al contributo di tutti. Se volete aderire al nuovo percorso del PD della provincia di Padova mandateci un email a info@pdnuovopercorso.com per chiedere di essere inseriti fra gli autori del blog...
Avanti...apriamo il dibattito!