giovedì 27 gennaio 2011

vecchi percorsi

''Prendendo atto delle disponibilità già pubblicamente espresse, mi auguro che tutti vogliano partecipare all'apertura di un percorso nuovo .... " Pierluigi Bersani,oggi.


Ecco, come non dargli ragione - la domanda sorge spontanea.


mercoledì 19 gennaio 2011

Scuola: chi taglia e chi governa

Alle prossime rilevazioni internazionali sul livello di istruzione degli alunni della scuola primaria l’Italia rischia di registrare un drastico peggioramento. Rispettivamente nel 2006 (PIRLS) e nel 2007 (TIMSS) la nostra scuola primaria, quella dei maestri in compresenza per intenderci, aveva ottenuto il 50 e 60 posto mondiali.
Ci è voluto un complesso mix di incompetenza, ideologia destrosa e demagogia, per avviare la distruzione anche di questa di eccellenza nazionale.
Sappiamo che il ministro Gelmini ha giustificato la sua «riforma» come esecuzione di un diktat di bilancio imposto dal «genio» Tremonti - quello del «con la cultura non si mangia» - che ha operato un taglio di 8 miliardi di euro in tre anni per la scuola. Taglio che non ha origini solamente in esigenze di cassa, ma nasconde una precisa idea della formazione delle prossime generazioni.

martedì 18 gennaio 2011

«La Provincia ritiri il calendario»

Pier Luigi Bersani si è detto «indignato» per la scelta della Provincia di Padova di escludere il 25 aprile dal calendario delle festività. «Il 25 aprile è la festa più grande di questo Paese e venire meno all'impegno di celebrarlo significa rinunciare all'impegno di essere italiani in una repubblica democratica. Voglio credere che questa decisione venga rivista», ha detto il segretario del Pd rispondendo ai giornalisti che gli hanno ricordato la polemica in Veneto.

Piva con Este e il suo territorio

ESTE. Il cruccio? Non poter percorrere con la propria bicicletta le piste ciclabibili che portano alle frazioni. Gli obiettivi futuri? Interventi per la mobilità debole, la creazione di un superComune, la ricerca di partner per la realizzazione della bretella ovest e l’allontantamento degli impianti Sesa dai centri abitati.
E’ un Giancarlo Piva conscio dei limiti del passato e fiducioso sulle possibilità del futuro quello intervistato venerdì sera dal direttore del mattino Omar Monestier. Nel presentare la coalizione che sosterrà la sua nuova candidatura a sindaco (Pd, Civiche d’Este, Sel e civica Arcobaleno, Idv), Piva ha tracciato un bilancio del proprio mandato, gettando le basi per la prossima campagna elettorale.

Berlusconi si dimetta

"Signor Presidente, è difficile immaginare che quest'Aula possa continuare nel percorso naturale dei lavori ignorando completamente o fingendo di ignorare quello che stiamo leggendo sui giornali e ascoltando nelle televisioni italiane e di tutto il mondo, cioè le vicende che riguardano il Presidente del Consiglio. Non sta a noi, né come singoli né come opposizione, una valutazione sugli aspetti giudiziari, che competono alla magistratura.
Non sta nemmeno a noi, né come singoli né come opposizione, una valutazione morale su ciò che stiamo leggendo. Ogni italiano, in queste ore, si sta già facendo un'idea per conto suo. Noi poniamo un altro problema.

Federalismo, per Stradiotto il patto di stabilità è da rivedere adesso

"Una buona riforma del patto di stabilità serve adesso, perché deve andare di pari passo con il federalismo, contribuendo a rendere questa riforma più rispettosa dei principi di autonomia e responsabilizzazione degli enti locali". Lo afferma il senatore Marco Stradiotto (Pd), componente della Bicamerale per il federalismo fiscale, che oggi a Padova ha riproposto il proprio progetto di legge per la riforma del patto finanziario che vincola i Comuni italiani.

lunedì 17 gennaio 2011

Futuro e partito. Intervento all'assemblea provinciale tematica del PD di Padova.

Futuro e partito sono due delle parole che affrontiamo in questa nostra assemblea tematica. Due parole che ne richiamano direttamente altre due: giovani e politica. Due parole che sono strettamente legate da un comune denominatore come ha sottolineato anche il Presidente Giorgio Napolitano nel suo discorso di fine anno: la democrazia, il futuro del Paese sono strettamente legati a nuove forme di opportunità, di affermazione sociale per i giovani.

Questo ci spinge però a ragionare sul come poter creare queste opportunità e sulla responsabilità che ha la politica, il nostro partito in primis, nel contribuire a determinarle. E di certo tutto possiamo tranne essere percepiti come il partito del conservatorismo, cosa che sta accadendo troppo spesso ultimamente. Nati per fare le riforme di questo Paese, rischiamo di essere vissuti come i paladini del no.

Continuando a ragionare per coppie di parole credo che la nostra riflessione dovrebbe concentrarsi sulle seguenti: merito e competitività.

Tasse e tariffe, aspettando il federalismo

Sarà anche la settimana del giudizio, come Bossi ha definito quella che si apre domani, per via del voto di venerdì sul federalismo municipale. E magari il tema scalderà la composita platea politica, che di parole si diletta. Ma poco o nulla interessa al signor Rossi del Nordest, l’area che pure coltiva da decenni la speranza federalista. Perché, in attesa di vederne realizzate le promesse di minori spese e migliori servizi, sta già facendo i conti con una realtà di segno esattamente opposto.

domenica 16 gennaio 2011

Pd Emilia-Romagna: «Primarie per candidati nazionali»

Primare nel Pd, argomento "caldo" tra i democratici: ci saranno elezioni a Bologna, Napoli e Torino. E forse nazionali. Fassino dà il via alle primarie del capoluogo piemontese.

Bonaccini: primarie per candidati nazionali
''Se si dovesse andare alle elezioni politiche con questa orrenda legge elettorale, il Pd dell'Emilia-Romagna proporra' di fare le primarie per scegliere i candidati'',dice il segretario regionale Stefano Bonaccini, a 'Prossima fermata Italia' l'iniziativa dei rottamatori a Bologna. ''La cosa importante quando si fanno le primarie - ha detto - e' che non devono essere un'occasione di divisione. Dal giorno dopo l'avversario diventa la destra''.

giovedì 6 gennaio 2011

Revamping, Chiara Matteazzi infuriata con il sindaco Corso su Facebook

Il Comune prepara il ricorso al Tar contro il revamping. E la presidente del Parco perde le staffe. Litigata su Facebook ieri tra la presidente Chiara Matteazzi e il sindaco Francesco Corso. Ad irritare la Matteazzi, la decisione del Comune di Baone di dare mandato ad un legale, l’avvocato Paolo Neri, per procedere al ricorso al Tar contro la procedura che ha portato al via libera al revamping Italcementi. Iniziativa presa all’unisono con il comune di Este, che dovrebbe procedere a breve. In particolare nel mirino finisce la convenzione siglata tra Parco, Italcementi e Monselice senza coinvolgere gli altri «comuni interessati», ovvero Arquà, Baone ed Este.

Il Pd restituisce il calendario dell'identità veneta. Dal Carroccio reazioni stizzite

Prima il sindaco di Solesino, poi tutto lo stato maggiore del Pd. Da Paolo Giacon, consigliere provinciale, a Davide Zoggia (responsabile enti locali). Tutti contro il «Calendario della Befana» senza 25 aprile e 1 maggio, stampato dalla Provincia e spedito ai municipi. Un'iniziativa dell'Assessorato all'identità veneta del leghista Leandro Comacchio.

«La vicenda è sconcertante. L'ennesima azione leghista grave e irrispettosa nei confronti dell'intero Paese. Offende la memoria di quanti sono morti per liberarci dai nazifascisti e quanti lavorano o sono morti per il lavoro». Così Zoggia che rincara: «Un ignobile spreco di denaro pubblico: dopo le balle sulle bandiere, i soli di Adro e le mille altre buffonate, un altro capolavoro».
Per Giacon, un calendario da ritirare: «Ha fatto bene il sindaco di Solesino a rispedire al mittente questo tentativo maldestro di riscrivere la storia e di distorcere le feste e le tradizioni. La Provincia interrompa subito la distribuzione. Invitiamo tutti i sindaci, le associazioni e le parrocchie a sommergere la sede della Provincia con i pacchi di restituzione. Ovviamente con il costo di spedizione a carico del destinatario».

Padova: dati falsi per non pagare la mensa

Chiedere l’agevolazione al servizio di mensa scolastica per i propri figli non avendone diritto, falsando in maniera consapevole o meno la dichiarazione Isee. Anche per il 2010 i dati dei controlli effettuati da Palazzo Moroni rimangono allarmanti: una persona su tre «bara» sull’Isee, cercando di ottenere ciò che non gli spetta di diritto.

E se da un lato si triplicano i controllati (si è arrivati al 33% delle domande di agevolazione, contro il 13% dello scorso anno), rimangono inalterate le percentuali. Ma l’offensiva di Palazzo Moroni verso i «furbetti dal redditino» continua: l’assessore alle Politiche scolastiche Claudio Piron illustra con orgoglio i risultati. «Solo con questi controlli risparmiamo 125 mila euro, e fra le varie voci in capitolo arriveremo oltre il milione e mezzo nel 2011». Nonostante i «tagli preoccupanti di risorse da parte del Governo, il servizio mensa per le scuole del Comune cresce: con i soldi recuperati dalle persone che non ne avevano il diritto riusciremo ad aiutare altre 570 utenti».

mercoledì 5 gennaio 2011

Contrattacco al revamping

Nell'esatto momento in cui la Provincia approvava l'impatto ambientale del progetto di revamping, mercoledì scorso, il Comune di Baone dava il via alla controffensiva. La giunta municipale ha deciso di mettere nelle mani di un avvocato tutta la faccenda. I ricorsi al Tar erano stati annunciati più volte dal fronte del no, ma la delibera di Baone batte tutti sul tempo.