domenica 17 aprile 2011

Francesco Corso a Prossima Fermata Padova

Sono Francesco Corso, Sindaco di Baone, e vivo con grande preoccupazione le prossime elezioni amministrative che si svolgeranno in 12 Comuni della nostra Provincia.
In nessuno di questi comuni il candidato Sindaco è stato scelto con il metodo delle Primarie nè aperte alla coalizione, nè chiuse ai soli iscritti, ma, al di là dell'ovvia ricandidatura dei nostri Sindaci uscenti che bene hanno operato, è sembrato prevalere in certi casi il tatticismo più sfrenato.
Nemmeno le alleanze sono state scelte mediante il lavoro di coinvolgimento del nostro elettorato, del popolo che ha partecipato alle nostre primarie.
Insomma ci siamo persi per strada le Primarie!

10 mesi fa abbiamo dato vita ad una rete di iscritti che hanno partecipato all'assise congressuale con una propria proposta: PDNUOVOPERCORSO.
Di fronte alla spartizione di posti e alla pianificazione delle caselle da occupare con l'alibi dell'unità di facciata di un Partito diviso su tutto, abbiamo alzato la testa e ,unici e senza nessun appoggio da parte di consiglieri regionali e provinciali, dei Sindaci della città e della cintura padovana, senza deputati e senatori, senza chi aveva promesso, indignatissimo, fuoco e fiamme per decisioni prese dai soliti caminetti, abbiamo sostenuto la nostra parte contribuendo a dare dignità e partecipazione al nostro Partito. Abbiamo conseguito un bel risultato : il 31%.
Ma il risultato più bello è stato quello di rappresentare l'unica vera novità nel panorama del PD padovano. L'unica vera novità in grado di legare in un unica strategia la Città e la Provincia, superando vecchie e nuove componenti.
L'unica vera novità che alle categorie "vecchi e giovani", "iscritti e non iscritti", "professionisti del partito" e "volontari" , “rottamati” e “rottamatori” Pdnuovopercorso ha aggiunto le categorie delle persone "telecomandate" e delle persone "libere" e per noi questa è la categoria che conta di più!

Piaccia o no noi siamo qui a volere tenacemente rappresentare un legame tra questo Partito perennemente in ritardo e tutto quello che sta fuori da questo partito.
Lo abbiamo fatto con la nostra battaglia in difesa dell'ambiente. Con la nostra battaglia sul "revamping Italcementi" abbiamo costretto il Pd a scegliere da che parte stare ed anche se in ritardo il PD ha scelto le nostre comunità ed una visione di sviluppo sostenibile. Se non ci fosse stato Nuovo Percorso ciò non sarebbe accaduto!

Un Partito che quando si tratta di nomine continua a procedere : un Ds, un Margherita, un Margherita, un Ds. Ora dobbiamo essere tanto bravi da passare alle nomine di democratici individuati con procedure democratiche, in cui competenza e merito risultino motivazioni vincenti. Deve cessare la gestione delle nomine così come l’abbiamo vissuta nella penultima Direzione.

Referendum. Noi abbiamo scritto sul nostro sito che ci sono delle verità sui referendum.
Una di queste è che quando c'è stata la raccolta delle firme il nostro elettorato, i nostri iscritti come sempre accade da un pò di tempo erano molto più avanti del Partito, che su questi temi non c'era.
Ma la verità più importante è che il Partito Democratico può fare la differenza per quanto riguarda l'esito dei quesiti referendari, può farci vincere.

Francesco Corso

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