lunedì 3 settembre 2012

Report dell’Assemblea di PD Nuovo Percorso del 31 agosto 2012-08-31


Presenti circa 40 persone . Tra questi molti coordinatori di circoli, amministratori (tra questi il Sindaco di Este), iscritti e simpatizzanti. ecc. 
1) Al primo punto dell’odg era prevista la discussione del programma di PDNP in vista delle primarie per le prossime elezioni politiche illustrato da Ettore Perrella.

Il dibattito si è sviluppato in particolare sui seguenti temi:

  • Politiche economiche: è stata sottolineata la necessità di uscire da una logica puramente liberista di governo dell’economia in favore di un riequilibrio dei redditi e della distribuzione della ricchezza. Riguardo i meccanismi che dovrebbero garantire una effettiva lotta all’evasione fiscale, è stata obiettata la difficile realizzabilità della “detrazione di tutte le spese” (punto 1.9). Inoltre è stata sottolineata la difficoltà di gestione di un mercato tutto interno di titoli di stato (punto 1.8).
  • Riforme: è stato richiesto di cassare il punto sulla possibilità di adozione da parte delle coppie omosessuali (2.9).
  • Istruzione: si è dibattuto sull’abolizione del valore legale ai titoli di studio (4.3)  E’ stata sottolineata la valenza formativa dello sport che dovrebbe essere maggiormente valorizzato nella scuola.
  • Assistenza: è stato richiesto di dare evidenza al problema dell’handicap e di sostenere una inversione di rotta rispetto ai tagli di cui, in vari ambiti e a vari livelli, ha sofferto tale categoria.
  • Lavoro: è stata affermata la necessità di ampliare il punto e di articolare meglio le proposte (cap. IV). E’ stata ribadita la necessità di coniugare difesa dell’ambiente e lavoro.
  • Immigrazione: si è dibattuto sul tema della “regolamentazione” dei flussi migratori che, nel caso dei profughi si presenta di difficile realizzazione. Inoltre è stato proposto di introdurre la possibilità di voto amministrativo attivo e passivo per i cittadini immigrati.
  • Riguardo il cap. VIII (Nuove forme di partecipazione politica….) è stata da più parti sottolineata l’importanza delle primarie che andrebbero rese obbligatorie per tutti i candidati di tutti i partiti. Sul punto 8.11 (finanziamento pubblico dei partiti) si sono registrati pareri discordi. In particolare è stato affermato che l’abolizione totale del finanziamento pubblico creerebbe un rischio democratico. E’ stato proposto che si passi ad un effettivo sistema di rimborsi elettorali.
  • Legge elettorale: si sono registrati pareri difformi sul modello elettorale da proporre (es. questione preferenze). Si è però ribadita la necessità di una legge che rimetta al centro del sistema l’elettore, la sua possibilità di scelta dei candidati e delle coalizioni.
Infine Ettore Perrella ha ribadito che il programma è ancora suscettibile di modifiche, anche in base al dibattito avvenuto. Tuttavia esso è stato posto in votazione nelle sue linee generali. E’ stato anche sottolineato come esso costituisca una dimostrazione di un metodo diverso di fare politica rispetto a quello dominante nel PD padovano e come esso possa costituire un cemento per il gruppo.
2) Candidature per le elezioni politiche.
La proposta di candidare Francesco Corso alle primarie per le elezioni politiche è stata presentata da Matteo Tognin e  motivata con la sua intensa attività di sindaco che si è sempre battuto per la difesa dell’ambiente e del territorio dei Colli, in un rapporto diretto e quotidiano con la cittadinanza. La sua candidatura si configurerebbe come l’espressione di un territorio (i Colli e la Bassa padovana) che negli ultimi anni non è stato rappresentato politicamente, a favore di una rappresentanza tutta cittadina. E’ stata anche sottolineata la sua radicalità nell’esprimere posizioni e  idee scomode all’interno del PD e, nel contempo, la capacità di tenere insieme il gruppo e di legare una parte della città con una parte della provincia. 
E' stata letta una lettera di sostegno a Francesco inviata dal sindaco di Solesino Walter Barin.
Di contro è stata sostenuta l’idea che il gruppo dovrebbe esprimere un nome nuovo, di un giovane, quale elemento di novità e di rottura rispetto ad assetti politici consolidati e per contrastare il fenomeno dei grillini.
     Su questi aspetti si è aperta una discussione con numerosi interventi dei giovani presenti che hanno manifestato di appoggiare la candidatura proposta da Matteo.  Alla fine Francesco Corso ha dichiarato di      accettare la candidatura a patto che essa sia espressione convinta di tutto il gruppo e a patto che esso si faccia motore della campagna elettorale.  Inoltre è stato ribadito che il gruppo non si schiera con alcuna delle candidature alle primarie nazionali, ma che ognuno a livello individuale sarà libero di farlo. Tutti restano vincolati ad un progetto che faccia fede al programma presentato non solo per le elezioni politiche, ma anche per le successive tappe (congressi, elezioni regionali, ecc.) e che si ponga l'obiettivo di rompere l'attuale assetto padovano del partito, di fatto governato da pochissime persone ed in forte crisi di adesioni. 
Il Presidente dell'Assemblea Filippo Pacchiega ha poi precisato che sarà formato un comitato elettorale, espressione delle varie presenze nell'assemblea) che affianchi Francesco Corso nella durissima campagna elettorale.
Al termine dell’assemblea sono stati posti in votazione sia il programma (votato all'unanimità) che la candidatura di Francesco Corso (votata con un solo voto contrario)

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