giovedì 6 gennaio 2011

Revamping, Chiara Matteazzi infuriata con il sindaco Corso su Facebook

Il Comune prepara il ricorso al Tar contro il revamping. E la presidente del Parco perde le staffe. Litigata su Facebook ieri tra la presidente Chiara Matteazzi e il sindaco Francesco Corso. Ad irritare la Matteazzi, la decisione del Comune di Baone di dare mandato ad un legale, l’avvocato Paolo Neri, per procedere al ricorso al Tar contro la procedura che ha portato al via libera al revamping Italcementi. Iniziativa presa all’unisono con il comune di Este, che dovrebbe procedere a breve. In particolare nel mirino finisce la convenzione siglata tra Parco, Italcementi e Monselice senza coinvolgere gli altri «comuni interessati», ovvero Arquà, Baone ed Este.
«Se ci fosse stata la partecipazione anche degli altri comuni interessati, come individuati dalla commissione Via - sottolinea Corso - la convenzione che ne sarebbe scaturita sarebbe stata meno sfacciatamente a favore dell’Italcementi. Il Parco doveva far da arbitro e non ignorarci». A far infuriare la Matteazzi, un commento postato su Facebook dal sindaco l’1 dicembre: «Avevamo chiesto al Parco un accordo di programma, previsto dal Piano Ambientale, con tutte tre le cementerie. La presidente ci ha risposto che non vuole perdere tempo perché martedì (ieri, ndr) doveva firmare con Italcementi».
Piccata la risposta vergata ieri dalla presidente: «Magari se il sindaco dicesse la verità qualche volta sarebbe serio! Prima no al revamping adesso ricorso al Tar per non essere stati inclusi nella convenzione!».
«Non dico bugie - controbatte Corso-. C’erano anche altre persone quando ho ricevuto quella risposta alla nostra richiesta di riaprire la trattativa anche con Baone e Este. Non c’era tempo perché martedì si doveva firmare!».
«Fiato sprecato come al solito con lei sindaco» chiude la Matteazzi. E nonostante la pioggia di commenti, non interviene più. (f.se.)

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